Premessa
APAFORM Associazione Professionale ASFOR dei Formatori di Management (di seguito APAFORM) si propone di valorizzare il ruolo e le qualificazioni formative dei propri iscritti, convalidandone la competenza acquisita attraverso l’attività professionale di “formatore manageriale”, nelle diverse fattispecie individuate nel Modello di “Architettura delle qualifiche professionali dei ruoli del formatore manageriale APAFORM”:
L’attività professionale si intende esercitata in forma autonoma o subordinata, con particolare riferimento alle competenze formative indirizzate ai Manager e Quadri delle organizzazioni e degli enti, sia privati che pubblici.
In virtù di questo indirizzo strategico, APAFORM si pone l’obiettivo di diventare un costante e rigoroso punto di incontro fra la domanda e l’offerta di prestazioni professionali nell’ambito della formazione manageriale nelle diverse fattispecie.
La qualifica di Socio Ordinario APAFORM si consegue con la seguente procedura:
- richiesta di Qualificazione delle competenze professionali da parte del candidato, sulla base della documentazione predisposta da APAFORM per la presentazione delle candidature;
- verifica della sussistenza dei requisiti di competenza, eseguita da parte della Commissione di Valutazione APAFORM, che è composta da 6 esperti valutatori delle competenze di “formatore manageriale”
- proposta della Commissione di Valutazione al Consiglio Direttivo APAFORM di qualificazione del candidato nei livelli previsti dalla classificazione delle figure professionali, resa disponibile secondo principi e strumenti della trasparenza;
- valutazione finale del Consiglio Direttivo di APAFORM sulla base delle proposte della Commissione di Valutazione APAFORM.
La richiesta di qualificazione delle competenze professionali è volontaria come indicato dallo Statuto.
APAFORM dal 28 dicembre 2015 è iscritta nell’Elenco delle associazioni che rilasciano l'attestato di qualità e di qualificazione professionale dei servizi prestati dai soci ai sensi della Legge 4/2013, istituito dal MISE, oggi Ministero delle Imprese e del Made in Italy.